| -ANGELI
DISCENDENZA & DESCRIZIONE FISICA Originari del piano di Celestia (o Paradiso), gli Angeli si differenziano esteriormente principalmente dagli umani per le loro bellissime bianche e piumate ali. Sono l'incarnazione della pura e incontaminata bellezza, dovuta ad un cuore puro e un animo gentile. Quasi eterei non possono vantare molta forza e resistenza ma sono incredibilmente carismatici. Solitamente hanno l'aspetto umano o elfico, e se non fosse per le ali e l'aureola potrebbero venire scambiati per questi. Un angelo raggiunge la maturità a 110anni, la mezz'età a 175, la vecchiaia a 263, e un’età venerabile a 350 anni. INDOLE Sono sempre creature buone, combattono le cause malvagie e cercano di indurre gli altri a fare le cose giuste. Non sanno rifiutare una richiesta di aiuto, ne sanno odiare o portare rancore, e sono sempre propensi al perdono. Allineamento: Legale Buono, Neutrale Buono, Caotico Buono. SOCIETÀ E RELAZIONI Gli Angeli portano speranza nei cuori, alleviano le sofferenze della gente con la loro sola presenza, e sono l'esempio da seguire per una vita di pace e prosperità. Sono adorati dalle genti di buon cuore, e odiati dai malvagi. Solitamente gli angeli vengono spediti come emissari di divinità buone e agiscono per loro conto, e spesso divengono veri e propri sacerdoti del credo divino, e dedicano la loro vita a far conoscere l'amore e la compassione ovunque vadano. RELIGIONI Divinità buone.
-STIRPE DEMONIACA
DISCENDENZA & DESCRIZIONE FISICA Sono il frutto dell'unione tra un essere di questo piano e uno proveniente dal piano Abissale o Infernale (ovvero diavoli o demoni). Gli Stirpe Demoniaca sembrano esseri umani, elfici o di una qualsiasi delle razze mortali se si fa eccezione per una o due caratteristiche collegate al loro lontano e insolito progenitore. Alcuni esempi di queste caratteristiche sono: piccole corna sulla testa, zanne o denti aguzzi, lingua biforcuta, occhi rossi luminosi, occhi da gatto, più o meno di cinque dita, zampe caprine, zoccoli, coda (non prensile), pelle pelosa/scagliosa/coriacea, pelle rossa/bluastra/livida, pelle calda al tocco e odore di zolfo. Coloro che discendono da un servitore infernale di una divinità spesso portano su di loro un marchio che riproduce il simbolo sacro della divinità o qualche altro segno importante per la fede malvagia in questione. Gli Stirpe Demoniaca si rendono conto in tenera età di essere diversi dalla gente intorno a loro, e hanno spesso strani impulsi, desideri o necessità a causa del loro retaggio malvagio. Poiché gli Stirpe Demoniaca possono discendere da molte creature diverse, è difficile stabilire se due di loro sono imparentati o meno, e dal momento che molti di essi discendono dal linee di sangue demoniache, anche due Stirpe Demoniaca provenienti da demoni simili, o addirittura dalla stessa creatura, potrebbero non assomigliarsi per nulla. Gli Stirpe Demoniaca generalmente hanno un'altezza e un peso che varia dalla razza base (umano, elfo, kemonomimi, ecc). Una Stirpe Demoniaca raggiunge la maturità a 18 anni, la mezz’età a 35, la vecchiaia a 53, e un’età venerabile a 70 anni. INDOLE Gli Stirpe Demoniaca conducono una vita da emarginati. Temuti per il loro retaggio malvagio e agendo spesso in conformità con la loro demoniaca ascendenza, essi imparano a tenere a distanza le persone normali e a nascondere ciò che li rende distinti da loro. Assai di rado una Stirpe Demoniaca è stato allevata in un’atmosfera di amore parentale, in quanto diversi dai loro genitori. Gli Stirpe Demoniaca sono solitamente persone rancorose, che prima o poi si aspettano di essere ripudiate dai loro migliori amici, e scivolano spesso in esistenze di crimine, depravazione e crudeltà. Gli Stirpe Demoniaca guardano con timore ed invidia i veri immondi e gli altri esterni malvagi, e con odio esseri dall'indubbia morale buona. Alcuni Stirpe Demoniaca rifiutano però il loro sangue corrotto e si mettono in cerca della luce. Non molti di loro hanno successo per un tempo prolungato, e sono molti di più quelli che si adagiano in una confortevole nicchia a mezza via tra il bene e il male; ma fra tutte le creature che si sforzano di fare il bene, gli Stirpe Demoniaca di allineamento buono sono probabilmente quelli che devono faticare di più. Sono abili seduttori, e non è raro siano accostati alla prostituzione. Allineamento: quasi sempre malvagio e caotico, eccezionalmente neutrali, incredibilmente rari legali e buoni. SOCIETÀ E RELAZIONI Dal momento che gli Stirpe Demoniaca discendono da esterni malvagi, chi li incontra li considera immediatamente creature malvagie e ingannevoli. Non tutti gli Stirpe Demoniaca sono malvagi e ingannevoli in realtà, ma quelli che lo sono, sono più che sufficienti ad alimentare i pregiudizi. Gli Stirpe Demoniaca trattano tutte le altre razze allo stesso modo: tenendosene alla larga. Sono molto lenti nel concedere fiducia al prossimo e si aspettano sempre che da un momento all'altro un amico si trasformi in un nemico. Gli Angeli (o qualsiasi creatura che discende dal piano di Celestia) scatenano negli Stirpe Demoniaca una reazione istintiva di repulsione, rendendo difficile la collaborazione tra le due razze. I sanguemisto sono l’unica razza che tollerano con facilità, dal momento che sono l’unica razza comune ad essere in parte vilipesa come loro. Tuttavia, non per questo una Stirpe Demoniaca sarà incline a fidarsi di un mezzosangue; semplicemente sarà più probabile che ne comprenda il punto di vista. Ammirano invece spesso i demoni o i diavoli (o tutte quelle creature che discendono dal piano Infernale o dell’Abisso). RELIGIONI Gli Stirpe Demoniaca non possiedono una comune divinità razziale, ma adorano talvolta potenti demoni, diavoli o qualsiasi fosse l’entità divina riverita dal loro antenato esterno. In alternativa una Stirpe Demoniaca si rivolge di solito ad un dio compatibile con le proprie inclinazioni e presente nel pantheon del paese in cui si trova. Non è raro inoltre che gli Stirpe Demoniaca adorino anche semplici individui per il loro immenso potere!
-UMANI
DISCENDENZA & DESCRIZIONE FISICA Molti umani sono i discendenti dei pionieri, dei conquistatori, dei mercanti, dei viaggiatori, dei rifugiati e di altri popoli migratori. Come risultato, le terre umane sono un miscuglio di genti (fisicamente, culturalmente, spiritualmente e politicamente). Robusti o delicati, chiari o scuri, vistosi o austeri, primitivi o civilizzati, devoti o empi, gli umani coprono l'intera gamma delle possibilità. Gli umani generalmente hanno un'altezza che varia da 1,50 metri a poco più di 1,80 metri e pesano mediamente da 62,5 a 125 kg, con i maschi notevolmente più alti e più pesanti delle femmine. Grazie alla loro inclinazione per le migrazioni e per le conquiste e grazie alle loro brevi generazioni, gli umani sono fisicamente differenti tra loro molto più delle altre razze comuni, con sfumature di colore della pelle che vanno dal quasi nero al molto pallido, con capelli che variano dal corvino al biondo (riccioli, mossi o lisci) e con barbe (per i maschi) che possono essere rade o folte. Gli umani raggiungono la maturità a 18 anni, la mezz'età a 35, la vecchiaia a 53, e un’età venerabile a 70 anni. INDOLE Gli umani sono la più versatile, flessibile e ambiziosa delle razze comuni. Sono diversificati nei loro gusti, principi, usi e costumi. Alcuni li accusano di non dimostrare molto rispetto per la storia, ma è più che naturale che gli umani, con la loro vita relativamente breve e le loro culture sempre in evoluzione, abbiano una memoria collettiva limitata rispetto a razze più longeve. Allineamento: qualsiasi, non tendono ad un particolare allineamento, neanche alla neutralità. Tra gli umani si trova il meglio e il peggio che ci sia in circolazione. SOCIETÀ E RELAZIONI Come si mescolano volentieri l'uno con l'altro, altrettanto volentieri si mescolano con i membri di altre razze. Dalle altre razze gli umani sono conosciuti come i "secondi migliori amici di tutti". Fungono come ambasciatori, diplomatici, magistrati, mercanti e funzionari di ogni tipo. I territori umani solitamente sono soggetti a frequenti mutamenti, con nuove idee, cambiamenti sociali, innovazioni e nuovi comandanti sempre alla ribalta. I membri di razze dalla vita molto lunga trovano interessante la cultura umana, ma alla fine un po' molesta o anche disorientante. Dal momento che gli umani conducono vite così brevi, i loro capi sono tutti molto giovani se paragonati ai capi politici, religiosi e militari delle altre razze. Anche laddove singoli umani sono tradizionalisti conservatori, le istituzioni umane cambiano con il susseguirsi delle generazioni adattandosi ed evolvendo più velocemente delle contemporanee istituzioni delle razze più longeve. Sia individualmente che come gruppo, gli umani sono versatili opportunisti che sanno rimanere sempre a galla nelle mutevoli dinamiche politiche. RELIGIONI Alcuni umani sono i più ardenti e zelanti seguaci di particolari religioni, mentre altri sono gli individui più empi che si possano trovare. Non hanno divinità razziali ed essendo molto vari possono adorare qualsiasi cosa.
-ELFI
DISCENDENZA & DESCRIZIONE FISICA Gli Elfi sono tra le razze più antiche e longeve. Mentre gli antichi imperi si espandevano con la forza e l'orgoglio, i reami degli Elfi cercarono di espandersi con moderazione ed umiltà in quelli che un tempo venivano chiamati “Reami Boscosi”. Gli Elfi, soliti a vivere in boschi e foreste su case costruite sugli alberi e collegate tra loro da meravigliosi ponti e scale d’un impareggiabile bellezza architettonica grazie ai loro artigiani maestri nell'arte dello scolpire il legno, per quanto territoriali non considerano le loro regioni isolate dal resto, e capiscono meglio degli altri che, nel bene o nel male, il loro destino è legato a quello delle altre razze. Esistono vari tipi di elfi, e a seconda del loro aspetto vengono chiamati in modo diverso, ma tutti hanno eleganti orecchie a punta. Gli Elfi Silvani hanno la pelle ramata con delle sfumature verdi, occhi marroni, verdi o color nocciola, e i capelli sono solitamente castani o neri, occasionalmente biondi o rosso rame. Gli Elfi Dorati hanno la pelle ramata con delle sfumature dorate, occhi dorati, verdi o color nocciola, e i capelli sono solitamente castani, biondi o rosso intenso. Gli Elfi Argentati hanno la pelle lievemente celestina con delle sfumature argento, occhi celesti o argento, e i capelli sono solitamente celesti, occasionalmente bianchi o d’argento. Sono alti un po’ meno degli standard umani, e di certo palesemente più esili e leggeri: questa peculiarità fa si che ogni loro movimento risulti leggiadro, ma grazie alla loro lunga vita (un elfo può vivere fino ad anche 950 anni) denotano normalmente una certa saggezza. Un elfo raggiunge la maturità a 110anni, la mezz’età a 375, la vecchiaia a 563, e un’età venerabile a 750 anni. INDOLE Gli Elfi sono calmi, sereni, e difficilmente mostrano sorpresa. La loro pazienza e' leggendaria. Sono un tutt'uno con la natura, tanto che spesso si sentono a disagio in aree pesantemente civilizzate. Hanno perso l'impulso di sostituire la natura con mura e palazzi, e anche le città costruite sembrano un inno alla natura stessa. La loro convinzione e' che col tempo la foresta tornerà a crescere più delle città. Le altre razze interpretano questa filosofia come fatalista o condiscendente, e come conseguenza gli Elfi trovano difficile comprendere chiunque non sia un Elfo. Amano dedicarsi a curare la natura, e ogni loro opera sembra quasi dotata di vita propria. Allineamento: qualsiasi. SOCIETÀ E RELAZIONI Gli Elfi vivono in serenità nella natura, sfruttando quello che il mondo offre per ripararsi o proteggersi. Non sono nomadi, e reclamano come proprio vasti territori nelle aree più boscose di Aegon. Alcuni Elfi scelgono di vivere senza case, mobili o qualsiasi altra cosa che non possano trasportare, usando i rami più alti dei grandi alberi o cavità naturali tra le radici come riparo o deposito. La maggior parte degli Elfi preferisce invece vivere in piccoli villaggi di casupole in pietra grezza e legno intagliato, così ben camuffate con l'ambiente selvatico che un cacciatore umano potrebbe camminare in mezzo ad un villaggio di Elfi senza neanche accorgersene. Gli Elfi affidano tradizionalmente la guida su di loro ai druidi più anziani ed esperti, anche se molti villaggi, per gestire questioni di ordine quotidiano, costituiscono un consiglio di anziani scelti tra i più saggi ed esperti elfi di ogni famiglia. La gerarchia druidica serve ad unire in un unico reame gli Elfi di differenti villaggi situati in una certa foresta. I druidi non pretendono di insegnare agli anziani come governare un villaggio, ma gli anziani danno solitamente molta importanza alle parole dei druidi. Gli Elfi solitamente eccellono nella caccia. Spendono molto tempo vagando per un territorio prescelto in cerca di cibo o intrusi. Il resto del tempo lo passano divertendosi tra i rami, studiare su antichi tomi o dedicandosi a curare l’ambiente. Restano in contatto con il resto del mondo civilizzato intessendo rapporti commerciali e offrendo spesso il loro aiuto per cause di comune interesse. Per quanto riluttanti ad ammettere estranei sulle loro terre, gli Elfi capiscono che i tempi stanno cambiando, e che loro stessi dovranno cambiare se vogliono sopravvivere come popolo. RELIGIONI Quasi sempre divinità protettrici degli elfi o opzionalmente della natura.
-FATE
DISCENDENZA & DESCRIZIONE FISICA Le Fate sono piccole creature non più grandi di un paio di palmi delle mani di un umano, con bellissime ali di farfalla dietro la schiena, orecchie a punta e, soprattutto, una sorta di polverina luminosa e fluorescente che le credenze popolari raccontano sia magica. Le fate sono normalmente molto intelligenti, scaltre e furbe, ma tendono sempre ad usare queste loro peculiarità per il bene e per giocare. Hanno difatti solitamente un carattere infantile, non sono rare a fare i capricci e si offendono molto facilmente. Il colore delle ali sono vari, come sono varie le specie di farfalle. Capelli, occhi e pelle possono avere una miriade infinita di sfumature, ma sempre in ogni loro comportamento è palesata la loro gioia di vivere. La leggenda dice che ogni qual volta un essere mortale espone ad alta voce il suo non credere alle fate, una di queste muore. Le fate nascono allo sbocciare di un fiore fatato, non hanno idea di cosa significhi crescere o invecchiare: semplicemente nascono ad un’età che in termini umani viene espressa come “maturità”, sia fisico che mentale, e la loro capacità di parlare e di altri aspetti fondamentali alla sopravvivenza derivano loro dalla terra, madre di tutte le creature e fonte estrema di sapienza primordiale. Mai si è saputo di una fata che sia invecchiata, anche si un solo giorno, ne mai si è visto il corpo esanime di una fata perché, sembrerebbe, che al momento della loro morte queste cessino semplicemente di esistere, un destino non legato ad un'età. E' per questo motivo che ogni giorno queste lo vivono al massimo: ogni giorno potrebbe essere l’ultimo! Le fate mostrano sempre dai 18 ai 25 anni umani, sia quelle appena nate dal fiore sia quelle che vivono da migliaia di anni. Le fate generalmente hanno un'altezza che varia dai 15 centimetri a poco più di 25 centimetri e pesano mediamente da 0,5 a 2 kg, con i maschi leggermente più alti e più pesanti delle femmine. INDOLE Sono piuttosto vivaci in generale, e diventano dispettose quando qualcuno va loro antipatico. La loro gioia di vivere è immensa e lo palesano dietro continui comportamenti. Sono spesso infantili e capricciose oltre che permalose, sanno portar rancore e tenere il muso per anni, tuttavia basta un regalino o un invito a giocare per far spesso loro dimenticare gli screzi. Allineamenti: generalmente neutrale e buono. SOCIETÀ E RELAZIONI Le fate amano la natura e ogni creatura di questo mondo che non sia per loro stesse una minaccia, ma sono terrorizzate dai rapaci. Si mescolano volentieri con i membri di tutte le altre razze ma preferiscono di gran lunga gli umani e i chibi per via della loro natura imprevedibile. Le fate sono delle pazzerelle creature incantate che adorano divertirsi anche risultando alle volte antipatiche e insensibili: non è raro che scelgano un bambino come compagno di giochi e che lo affianchino addirittura per tutta la vita. RELIGIONI Sono sempre devote a divinità della natura oppure divinità gioiose e giocose. |
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